WHITE LIKE THE SEAWATER
Fuji Matt photo paper, Archival digital C-type print, © 2021
ENGLISH
The work is part of a broader exploration of environmental awareness and social justice. It seeks to investigate the colour perception and material aspects of contaminated seawater. The marbled patterns found in the sixteen white monochromes are a result of production residues including toxic substances, spilling from Solvay on the Tyrrhenian coast of Rosignano, Italy. These discharges from the sodium carbonate chemical industry have transformed the landscape into what is often referred to as the “Livorno Caribbean,” featuring unreal white beaches and turquoise blue waters. Paradoxically, despite the pollution complaints, this area attracts bathers and has become an enchanting tourist destination.
ITALIANO
Parte di una più ampia riflessione sulla consapevolezza ambientale e giustizia sociale, il lavoro vuole esplorare la percezione cromatica e la dimensione materica dell’acqua di mare contaminata. Il movimento marmoreo dei sedici monocromi biancastri appartiene al riversamento di residui di produzione, anche tossici, di Solvay sulla costa tirrenica di Rosignano. Gli sversamenti dell’industria chimica di carbonato di sodio hanno trasformato il paesaggio nei cosiddetti “Caraibi livornesi” dalle irreali spiagge bianche con acqua azzurro turchese che paradossalmente, nonostante le denunce di inquinamento, attirano bagnanti quanto un’incantevole meta turistica. L’impianto di soda italiano è il solo dei cinque del gruppo a scaricare rifiuti a riva senza trattamenti per le scorie.
WHITE LIKE THE SEAWATER
Fuji Matt photo paper, Archival digital C-type print, © 2021
ENGLISH
The work is part of a broader exploration of environmental awareness and social justice. It seeks to investigate the colour perception and material aspects of contaminated seawater. The marbled patterns found in the sixteen white monochromes are a result of production residues including toxic substances, spilling from Solvay on the Tyrrhenian coast of Rosignano, Italy. These discharges from the sodium carbonate chemical industry have transformed the landscape into what is often referred to as the “Livorno Caribbean,” featuring unreal white beaches and turquoise blue waters. Paradoxically, despite the pollution complaints, this area attracts bathers and has become an enchanting tourist destination.
ITALIANO
Parte di una più ampia riflessione sulla consapevolezza ambientale e giustizia sociale, il lavoro vuole esplorare la percezione cromatica e la dimensione materica dell’acqua di mare contaminata. Il movimento marmoreo dei sedici monocromi biancastri appartiene al riversamento di residui di produzione, anche tossici, di Solvay sulla costa tirrenica di Rosignano. Gli sversamenti dell’industria chimica di carbonato di sodio hanno trasformato il paesaggio nei cosiddetti “Caraibi livornesi” dalle irreali spiagge bianche con acqua azzurro turchese che paradossalmente, nonostante le denunce di inquinamento, attirano bagnanti quanto un’incantevole meta turistica. L’impianto di soda italiano è il solo dei cinque del gruppo a scaricare rifiuti a riva senza trattamenti per le scorie.